I respiratori RC sono adatti per la protezione degli operatori che effettuano lavori di manutenzione di lunga durata presso stabilimenti chimici, in aree contaminate e, generalmente, dove ci sia o ci possa essere deficienza d’ossigeno e in tutti i casi in cui l’ingombro delle bombole portate a spalla impedisce l’accesso o il movimento.
L’unità di alimentazione carrellata RC 2603 è cuore e parte integrante del respiratore ad aria compressa dalla linea con erogatore a domanda e maschera intera.
I respiratori tipo RC sono costituiti da un unità mobile di alimentazione posta su carrello che provvede ad alimentare, a seconda della dotazione complementare richiesta, fino a due operatori contemporaneamente ad una distanza massima di 50 metri dalle bombole.
Per ciascun operatore si devono prevedere un tubo di alimentazione, una cintura di sostegno, un erogatore a domanda e una maschera intera.
L’erogatore e la maschera, nonché il principio di funzionamento del riduttore dell’unità di alimentazione, sono esattamente gli stessi utilizzati negli autorespiratori tipo RN e BVF e sono quindi riconducibili al Sistema MK2.
L’unita di alimentazione RC 2603 è montata su un carrello dotato di avvolgitore e ruote gommate ed è dotato di riduttore di pressione RB che mantiene costante la pressione d’uscita al variare di quella nella bombola ed è collegato a due manometri di facile lettura, uno per la media e uno per l’alta pressione.
Il sistema è anche provvisto di fischietto/allarme che entra in funzione contemporaneamente al segnale d’allarme sull’erogatore, raccordo rapido per il secondo operatore, due bombole da 6 l 300 bar in acciaio dotate di valvole con attacco EN 144, cannule alta pressione per il collegamento delle bombole al sistema di riduzione dotate di valvole di sfogo per poter cambiare alternativamente le bombole in uso.
Il collegamento del sistema di alimentazione al dosatore avviene tramite tubi 8x17 disponibili in varie lunghezze e dotati di raccordi rapidi, da scegliersi e ordinarsi separatamente.
Si possono collegare al carrello fino a due tubi di alimentazione, uno mediante l’avvolgitore l’altro collegato al secondo attacco.
I tubi di alimentazione vengono sostenuti da una cintura con moschettone che l’operatore porta in vita.
L’erogatore da utilizzare nei respiratori RC può essere del tipo A o BN.
I due tipi differiscono unicamente per il tipo di raccordo con la maschera.
L’erogatore A è dotato di raccordo a filettatura standard EN 148-3 (M45x3) mentre il tipo BN è dotato di raccordo a baionetta ad innesto rapido secondo DIN 58600.
L’erogatore di tipo A può essere impiegato con maschere TR 82 A o TR 2002 A, l’erogatore BN con TR 2002 BN eTR82 B.
Entrambi i tipi di erogatore sono ad inserimento automatico e mantengono positiva la pressione all’interno del facciale impedendo ogni possibile ingresso d’aria esterna nella maschera.
In caso di necessità il funzionamento in sovrapressione può essere attivato manualmente grazie ad un pulsante posto frontalmente che permette l’erogazione di aria supplementare.
L’erogatore è collegato al tubo di alimentazione mediante un raccordo rapido che permette di scollegarlo agevolmente per semplificare le operazioni di manutenzione.
Il respiratore è dotato dell’esclusivo segnale d’allarme del Sistema MK2 posizionato nell’erogatore che entra in funzione quando la pressione residua delle bombole scende al di sotto dei 55 bar.
L’emissione del segnale è dovuta ad una vibrazione sonora provocata da ogni singola inspirazione, per cui l'allarme viene attivato senza attingere alla scorta d'aria a disposizione dell'operatore.
Il segnale acustico essendo legato alla frequenza respiratoria dell’utilizzatore permette di distinguere il proprio segnale da quello di altri operatori vicini o da rumori nelle vicinanze (funzione di Auto-Test).
La posizione del segnalatore nell’erogatore protegge il sistema dalla formazione di ghiaccio e di sporcizia.
I respiratori RC possono essere impiegati congiuntamente ad un autorespiratore di supporto BVF BU, collegato mediante valvola a 4 vie e portato dall’operatore, che si attiva qualora per qualsiasi ragione l’alimentazione dal carrello dovesse interrompersi e che permette all’operatore stesso di allontanarsi dalla zona di pericolo.
INFORMAZIONI TECNICHE
Riduttore di pressione RB: del tipo a pistone con compensatore
Erogatore automatico a domanda: in esso si trovano il sistema di allarme integrato e il pulsante di supplemento aria
Pressione attivazione allarme Erogatore e Carrello: 55 ± 5 bar
Volume/Pressione d’esercizio bombole: 6 l / 300 bar
Numero di bombole: 2
Tubi di alimentazione: diametro 8x17, disponibili in spezzoni di varie lunghezze (max 50 metri)
Riserva d’aria: 3320 N litri
Autonomia: 110 min con un consumo medio di 30 l/min con un solo operatore
MATERIALI
Maschera: Vedere scheda specifica a seconda del modello utilizzato
Cinghia di sostegno: Tubolare in fibre autoestinguenti e moschettone metallico
Riduttore: Alluminio anodizzato
Allarme e blocco di alimentazione: Alluminio anodizzato
Erogatore automatico a domanda: Involucro in nylon rinforzato con fibre di vetro
Tubi di alimentazione: In gomma atossico dotati di speciali raccordi di sicurezza metallici graffati
Bombole: Acciaio
PESO 50 Kg circa apparecchio completo di bombole cariche (senza tubo/i – maschere e dosatori).
CLASSIFICAZIONE
Certificato secondo EN 14593-1:2005 e conforme al Regolamento 2016/425/UE (DPI) e alle direttive 2014/68/UE (PED) e 2014/90/UE (MED)
